28 Maggio 2016 – 100 Km del Passatore

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Passatore 2016 anche questa è andata

Al 7° passatore consecutivo, compreso il ritiro nel 2012 direi che questo è stato quello più sofferto nella parte iniziale dovuto, credo, alla giornata tropicale; alla partenza a Firenze c’erano più di 30 gradi. Per la prima volta in squadra avevo 3 atleti ai nastri di partenza, Roberto (alla prima partecipazione), Marino e Moris, pronti a riscattare la delusione per il ritiro del 2015. (come potrete vedere dalle foto, per Moris e Roberto é andata molto bene, per Marino, purtroppo dopo Borgo San Lorenzo (32km.) causa problemi vari, è dovuto salire sul pulmino e abbandonare la gara (ci rifacciamo l’anno prossimo). Partiamo insieme solo con l’intento di finirla e di vedere durante il percorso il da farsi, si cerca di rimanere insieme almeno fino al passo della colla (48km) a 923mt di altitudine. Appena fuori dall’abitato di Borgo San Lorenzo, Marino comincia ad avere dei problemi, rimane con lui Roberto, mentre io e Moris decidiamo di aumentare un pochino, poi una volta alla colla decidiamo cosa fare senza farci dei grossi problemi, visto che i nostri accompagnatori (GRANDI) ci vigilano. Poco dopo il pulmino ci raggiunge e la delusione ci colpisce, Marino è già seduto davanti.
Arriva Elisa (formidabile assistente in bici, si è fatta tutti i 100km se non di più pedalando avanti indietro e soprattutto cantando e raccontando barzellette) ci dice che Roberto è un pochino indietro. Decidiamo di salire piano piano alternando la corsa alla camminata, fa caldissimo, le fontanelle e soprattutto gli abitanti lungo il percorso con acqua e getti vari, non sono abbastanza per togliere il caldo della giornata. Già parecchia gente lungo il percorso non sta bene e un via vai di ambulanze a sirene spiegate fanno avanti e indietro. Al 36km comincio a sentire le gambe pesantissime, anche Moris mi conferma lo stesso problema, ma lo vedo determinato. Più salgo e più il problema si fa sentire, ho già una mezza idea di arrivare in cima e ritirarmi (impensabile fare altri 60 km in questo stato), come al solito una vocina in me mi sussurra, “guarda che siamo in salita, guardati intorno quanti stanno facendo fatica e questo non è neanche il tuo passo, arriva alla colla fai il cambio e prova a scendere” Cosi faccio e credo sia stata la soluzione azzeccata. Prima della Colla decidiamo di cambiarci e mettere la maglia lunga aspettiamo un attimo e arriva anche Roberto, aspettiamo che anche lui si cambia. Mi dice che per adesso sta bene, ripartiamo insieme, in cima alla Colla e poi giù piano piano, con Silvia che sale in bici e ci accompagna insieme ad Elisa che ci segue dalla partenza, nel frattempo anche Ale, è sceso dal pulmino ed a piedi ci accompagna. Arriviamo a Marradi(65Km) poi San Cassiano(76km.) Roberto mi dice che comincia ad avere problemi e mi consiglia di andare, rispondo “si arriva in gruppo tutti insieme” allora alterniamo con la camminata soprattutto quando ci sono i falsi piani (parecchi). Arriviamo così a Brisighella (88km) ristoro e ripartiamo, Roberto continua ad avere problemi alle gambe, allora gli dico che da qui in poi niente ritiro, si arriva a Faenza strisciando. Decidiamo di camminare fino al ristoro del 95km. Come sempre Claudio, non ancora menzionato in questa avventura, ma fondamentale, (GRAZIE!!) ci aspetta ad ogni ristoro, sempre pronto con la macchina fotografica ad immortalarci nella nostra grande passione. Facciamo salire Silvia e Ale sul pulmino e gli comunico che tra 40 minuti siamo a Faenza, invece Elisa ancora in bici ci segue imperterrita. Arriviamo in Faenza mentre il sole sta sorgendo, foto all’ultimo cartello (99km.) e via, chiamo i ragazzi che stiamo per arrivare in piazza, guardo l’orologio, sono le 5’51 (partiti da Firenze alle 15’00) dico ai ragazzi “fatevi belli che ormai è finita, vi aspettano in piazza”. Tagliamo il traguardo in 14h56:28 il resto si vede dalle foto.
Questo è il Camisano Running.

Giampi

Qui le foto

 

foto

 

manifesto-2016

2 risposte

  1. Silvia Delfini ha detto:

    Grandissimiiiiii ……..ancora una volta confermato che l’unione fa la forza……la determinazione unita all’amicizia sposta le montagne……..Camisano Running siamo fortissimi.!!!

  2. Giorgio ha detto:

    Il resto si vede dalla foto…accenni di sorriso su volti stravolti. Impresa. Da immortalare. E’ cosi per chi ha vinto la sfida degli highlander per la prima volta e per chi è un veterano tra gli highlander. Senza dimenticare chi ci riproverà, a cui va la mia sincera solidarietà.

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