27 Maggio 2017 – 100km del Passatore

Prima di tutto vanno ringraziati i nostri accompagnatori, Elisa e Silvia in bici, poi Bortolo e Marco che ci anno sostenuto alternando bici e corsa, menzione speciale per Claudio, (se non esistesse bisognerebbe inventarlo 🙂
Per me la 7a edizione  portata a casa, con un po di fatica da san Cassiano(77km.) grossa vescica sotto la pianta del piede. Fino li tutto bene, anzi, le previsioni sembravano ottime per finirla con un tempo che mai avrei immaginato visto la poca preparazione e acciacchi vari. Direi che tre pezzi di mela ad ogni ristoro erano perfetti, poi l’idea :mrgreen: di abbinare la Coca Cola, dopo Marradi sento lo stomaco pesante e comincio a preoccuparmi, arrivo al ristoro soliti pezzi di mela, ma ahimè non riesco a mandare giù nulla, capisco che continuare con questo peso e non potendo mettere in bocca nulla cosi non si va avanti ancora per tanto, mi allontano dal ristoro, due dita in gola e :bleargh: Riparto, le gambe ci sono ancora, stomaco sembra risolto :shock: anzi! vado a riprendere l’amico Moris che nel frattempo aveva continuato, gli dico che sto bene e provo a tenere quel passo, salto il ristoro dopo, ma non faccio i conti col fastidio che comincia a farsi sentire sotto la pianta del piede dx. Arrivo a San Cassiano, tolgo le scarpe e calze, ma non si vede nulla, rimetto la calza ma sento fastidio, riparto ma ormai la testa non c’e più, e mancano ancora più di 20km. Al ristoro dopo, entro nella tenda della CRI e chiedo un cerotto o qualcosa da poter mettere per evitare sfregamenti, ma ormai il danno c’é, risolvono in qualche modo(evitiamo commenti) Poi 2km. prima di Brisighella (88km) il male e troppo forte, anche camminare :cry: ,ma non posso ritirarmi ora. ci raggiunge Roberto  rimasto dietro un paio di km, dico loro di andare, ho un altro problema da risolvere, allarme capannone a casa  scattato, dopo varie telefonate alle 3 di notte, riparto e   cerco di portare il peso sulla gamba sx e continuo, salto l’ultimo ristoro, dal male e soprattutto dal nervoso non saluto neanche i volontari presenti :hail:  pure la Silvia che mi segue in bici da parecchi km. le chiedo di non frenare perche ad ogni pressione il freno della bici cigola e pure quello da fastidio. Mancano 5 km. ed ora anche il sx. comincia a farsi sentire, ho passato i peggiori 4km. da quando ho iniziato la mia scarsa carriera podistica, ma sono qui mancano pochi km. vada come vada sono vicino, vedo in lontananza i semafori che lampeggiano, come a dire “dai manca poco, ma quel rettilineo non finisce mai :cry: Finalmente passo l’incrocio, mancano 500mt e penso ” non posso arrivare camminando, faccio ancora 200mt e poi stringo i denti e provo correre” , che sia l’emozione o no, in quel momento non ho percepito nessun dolore…. alla fine chiudo in 14h46
Grandi i nostri atleti: Roberto (13h56) che da Borgo san lorenzo(31km.) e andato un pochino in crisi, poi finendo in progressione e ben 60 minuti in meno del 2016, Moris (14h04) grande! 

Una risposta

  1. Silvia Delfini ha detto:

    Grazie di cuore a CLAUDIO😎 ( sempre presente , su di lui si può sempre contare , una roccia) ELISA la sua presenza spensierata fa sì che tutto risulti più facile 😊😃Bortolo e Marco nuovi in questa esperienza ma fin da subito collaborativi e presenti☺senza persone così queste avventure non sarebbero bei ricordi. Grazie per aver reso possibile questa avventura che ha sostenuto fino al traguardo i nostri GRANDI atleti 👏👏👏👏👏💪💪💪🤗🤗🤗🤗

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