Bam Brescia e non solo… 9 Marzo 2025
La maratona di Brescia è stata un evento memorabile per il Camisano Running, con una partecipazione massiccia e risultati eccellenti. Ecco alcuni punti salienti:
Partecipazione numerosa:
70 atleti del Camisano Running hanno preso parte all’evento, distribuiti nelle tre distanze: 10 km, mezza maratona e maratona.
Nello specifico: 9 atleti nella maratona, 41 nella mezza maratona e 20 nella 10 km.
Risultati positivi:
Molti atleti hanno ottenuto ottimi risultati e migliorato i propri record personali (personal best).
L’evento in generale:
La Brescia Art Marathon (BAM) è un evento che attrae molti corridori, con percorsi che attraversano luoghi storici della città.
Le distanze competitive sono state tre: maratona (42,195 km), mezza maratona (21,097 km) e BCC Brescia 10k (10 km).
L’evento ha avuto luogo in piazza Vittoria e arrivo in piazza della Loggia
Oltre alle gare competitive, si sono svolte anche manifestazioni ludico-motorie per famiglie e appassionati.
Oltre 4000 persone hanno partecipato alla Bam Brescia nelle 3 distanze.
Gazebo e servizi:
Il gruppo era presente di buon mattino in piazza della vittoria con il gazebo del Camisano Running, sempre molto apprezzato per il servizio di spogliatoi e deposito borse, con ogni confort. vogliamo mettere anche il ritiro pettorali il giorno prima, con addirittura biglietto della metro per chi l’aveva richiesto…
Classifica gruppi:
Camisano running si classifica il 5 gruppo più numeroso nelle 3 distanze.
Sul podio come 3 assoluto calcolando solo i partecipanti sulla mezza e maratona come da regolamento.
Atleti su altri fronti:
Altri atleti del gruppo, nella stessa domenica, hanno preso parte alla tapasciata di Canonica d’Adda, mentre Omar era presente ad un trail a Rivergaro.
Due atleti hanno partecipato a mezze maratone all’estero: Matteo d’Adda alla mezza maratona di Parigi e Luca Olivari a quella di Lisbona.
Ritornando a Brescia…
L’invasione dei “senza pettorale”:
Immagina la scena: un’orda di runner che si lanciano sulla 10km senza il minimo segno di identificazione. Sembrava una fuga di massa da un negozio di articoli sportivi svaligiato!
Il “nascondino” del pettorale:
Il concorrente che estrae il pettorale dal calzino: un vero mago dell’occultamento! Forse pensava di aver trovato il nascondiglio perfetto, degno di un agente segreto.
E chi lo aveva in tasca, sul fianco o sulla schiena probabilmente pensava di essere un precursore della moda podistica.
Il “genio” incompreso:
Il runner che scambia il numero della sacca per il pettorale: un classico esempio di “furbizia” che si ritorce contro. Il giudice, con una pazienza da santo, ha dovuto riportarlo alla realtà.
Sembra che la Bam Brescia di quest’anno abbia offerto uno spettacolo nello spettacolo, con momenti di puro surrealismo. Chissà quali altre “chicche” ci riserveranno le prossime corse!
classifica Bam Brescia QUI
Video Partenza Mezza e Maratona QUI
Canonica d’Adda

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